Un percorso di consapevolezza con le classi di terza media
In occasione del 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le classi di terza mediahanno partecipato a un percorso di riflessione e sensibilizzazione dedicato a un tema tanto delicato quanto fondamentale: il rispetto, i diritti e la tutela della donna.
Laboratori espressivi: parole e immagini che fanno riflettere
Dopo una breve introduzione sul significato del 25 Novembre, gli studenti hanno partecipato a un laboratorio creativo dove hanno potuto esprimersi attraverso:
- disegni
- manifesti grafici
- cartelloni tematici
- slogan e messaggi di sensibilizzazione
Queste attività hanno permesso ai ragazzi di trasformare concetti complessi in messaggi chiari e diretti, dando voce ai loro pensieri attraverso forme espressive immediate e coinvolgenti.
Tra gli slogan più significativi creati dagli studenti spiccano frasi come:
- “Il rispetto non fa male: la violenza sì.”
- “L’amore non è possesso.”
- “Rompi il silenzio, non le donne.”
- “La forza è dire basta.”
- “Nessuno si salva da solo: insieme contro la violenza.”.
Educare all’empatia, per cambiare il futuro
L’obiettivo dell’iniziativa non è stato soltanto informare, ma stimolare empatia e responsabilità, invitando gli studenti a riconoscere i segnali di violenza e a coltivare forme di relazione basate sul dialogo, sull’ascolto e sul rispetto reciproco.
Un messaggio che resta
Il 25 Novembre rappresenta un richiamo alla consapevolezza e alla solidarietà. Attraverso le attività svolte, i ragazzi di terza media hanno compiuto un passo importante verso la costruzione di una cultura che rifiuta ogni forma di violenza e promuove un mondo più giusto ed equo.
Una giornata che non si esaurisce con un progetto, ma che lascia un segno, un impegno e una responsabilità collettiva: educare al rispetto, ogni giorno.








