Di seguito la programmazione del nostro Cinema durante le vacanze di Natale:
C’E’ ANCORA DOMANI
Giovedì 28 e Venerdì 29 dicembre
Lunedì 1 e Martedì 2 gennaio
ore 18 e 21
Delia è “una brava donna di casa” nella Roma del dopoguerra: tiene il suo sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però “ha il difetto che risponde”, in un’epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca ben chiusa. E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua “mancanza”. La figlia Marcella sta per fidanzarsi con il figlio del proprietario della pasticceria del quartiere, il che le darebbe la possibilità di migliorare il suo status e allontanarsi dalla condizione arretrata in cui vive la sua famiglia, nonché da quella madre sempre in grembiule e sempre soggetta alle angherie del marito. Per fortuna fuori casa Delia ha qualche alleato: un meccanico che le vuole bene, un’amica spiritosa che la incoraggia, un soldato afroamericano che vorrebbe darle una mano. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sbocciato da una lettera ricevuta a sorpresa.
UN ANNO DIFFICILE
3-4-5-6 gennaio
orari da definire – disponibili dal 2 gennaio
I destini di Bruno e Albert s’incrociano casualmente. Entrambi hanno una cosa in comune: sono indebitati fino al collo e la loro vita personale è alla deriva. Bruno sta perdendo la casa e la moglie non ne vuole sapere più nulla di lui. Albert vede ogni tanto la sorella ma il marito di lei aspetta la restituzione del prestito. Talvolta recupera degli oggetti sequestrati all’aeroporto che poi cerca di rivendere. Si illudono che il loro debito possa essere estinto dalla Banca di Francia con l’intervento di Henri Tomasi che fa parte di un’associazione specializzata nel sovraindebitamento. Nel frattempo iniziano a frequentare senza convinzione un gruppo di attivisti ecologisti che, con azioni dimostrative, cercano di fermare il consumismo compulsivo e lanciano l’allarme sul futuro climatico del pianeta che raggiungerà la temperatura di 45° nel 2050. Tra loro c’è anche Cactus, di cui Albert s’innamora. Ma sia lui che Bruno cercano di approfittare delle loro manifestazioni pubbliche per trarne un profitto personale.
IL FARAONE, IL SELVAGGIO E LA PRINCIPESSA
Sabato 6 gennaio
Domenica 7 gennaio
ore 16
Sullo sfondo di un’architettura industriale, o di un cantiere edile, un gruppo di persone in pausa, riparato come in una caverna platoniana, chiede a gran voce alla statuaria narratrice di raccontare una storia. Lei raccoglie i loro desideri e ne racconta tre, ambientate in tre epoche e in tre luoghi diversi. Quella di Tanwekaman, che, dal Kush di tremila anni fa, parte alla conquista pacifica dell’Egitto, per diventare faraone e poter sposare la bella Nasalsa, soddisfacendo la richiesta impossibile della regina sua madre. Quella del figlio di un severo sovrano nella Francia del Medioevo, che libera un prigioniero e per questo viene condannato a morte, ma, graziato come Biancaneve dal guardiacaccia, vive come un selvaggio nella foresta, rubando ai ricchi per dare ai poveri. E quella del principe spodestato che impara a friggere frittelle, nella Turchia del diciottesimo secolo, e con quelle arriva al cuore della principessa delle rose, che di principi ne non ne vuol sentir parlare ma di avventure non vede l’ora.