OTTOBRE 2024

Lettera del Direttore ai genitori

Carissimi genitori,

un grazie di cuore per la vostra numerosissima partecipazione alla festa di inizio anno di Party-insieme. Certo l’organizzazione con questi numeri non è semplice (grazie ai tanti genitori che hanno dato una mano!), ma è molto più di un bel colpo d’occhio vedere insieme, con gioia e semplicità, le diverse realtà che compongono la nostra Casa salesiana. Il desiderio è che l’armonia cresca, che le differenze siano sempre percepite come una ricchezza e che si possa suonare insieme come una bella orchestra.

Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrare tanti ragazzi nei ritiri di inizio anno e ancora una volta ho percepito un grande desiderio di essere ascoltati che a volte è mascherato da una (falsa) indifferenza e magari anche da una apparente strafottenza che è solo frutto di insicurezza. Ma i giovani hanno fiuto e riconoscono gli adulti che sono veramente interessati a loro e pronti ad ascoltarli sapendo attendere con lungimiranza e pazienza.

Ce lo diciamo con franchezza: le domande dei giovani a volte ci fanno paura. Ci sono interrogativi che non ci richiedono unicamente delle informazioni, più serie o più banali che esse siano, che siamo disposti a fornire, ma quella concreta verità di noi che ci costa riconoscere. Ci sono domande che non solo solamente tecniche, indirizzate alle nostre competenze e al nostro argomentare difensivo. Ci sono questioni rivolte a un territorio interiore fatto di silenzi, rinvii, stanchezze, sogni che si sono spenti senza lasciare spazio ad altri sogni. Mi torna in mente un piccolo fatto raccontatomi da un amico. Uno di questi giorni, mentre riportava a casa da scuola la figlia, lei con i suoi quattro anni gli ha domandato: «Papà, i grandi sono felici?». Lui si è preso la bambina in braccio ed è riuscito soltanto ad abbracciarsela stretto stretto, a lungo. «Se rispondo, scoppio a piangere», si diceva tra sé e sé.

Mi sgorga nel cuore una preghiera: Aiutaci, Signore, a cogliere l’importanza delle domande che ci destabilizzano, invece di diventare, con l’età adulta, dei professionisti della fuga.

Per non essere dei professionisti della fuga, dobbiamo metterci in discussione e avere il desiderio e il coraggio del dialogo aperto. Per questo desideriamo proporvi degli incontri di “formazione genitori” dove si metterà al centro soprattutto il  confronto tra di voi per non sentirsi soli nel gravoso ed entusiasmante compito educativo e anche dei momenti spirituali per rafforzare la nostra fede e trovare in Dio la sorgente e l’amore del nostro agire.

Vi propongo di seguito le date così da segnarle in calendario. A suo tempo manderò ulteriori indicazioni.

TAVOLE EDUCATIVE. 

TEMA: Dipendenze ed educazione alla responsabilità

– giovedì 7 novembre ore 18-19,30 (per i genitori della scuola Media)

– martedì 12 novembre ore 18-19,30 (per i genitori della Scuola Superiore e del Centro di formazione professionale)

– mercoledì 22 gennaio ore 18-19,30 (per tutti i genitori)

– martedì 25 febbraio ore 18-19,30 (per tutti i genitori)

PROPOSTA SPIRITUALE

– Genitori in cammino (una volta al mese, referente don Giò)

– Ritiri spirituali: domenica 1 dicembre e domenica 30 marzo (9,30-12,30)

Nel 2025 vivremo l’Anno santo ordinario che avrà come tema La speranza non delude. Desideriamo non solo approfondire il tema del Giubileo ma viverlo in tutta la ricchezza di possibilità insite nell’Anno santo perché sia per tutti, adulti e giovani, un vero anno di grazia e di consolidamento non solo della speranza ma anche delle fede e della carità.

Allego a questa mia un appello del confratello salesiano che è incaricato dell’Housing, don Alberto Zanini, per aiutare a trovare lavoro a due giovani che vivono qui, nella nostra casa dell’Agnelli. Ringrazio di cuore chi può fare qualcosa. Nell’appello trovate anche l’indirizzo mail di don Alberto in modo da poterlo contattare direttamente

Vi saluto cordialmente

Torino, 1 ottobre 2024

Don Enrico