Questo Natale abbiamo scelto di aiutare la casa salesiana di Don Bosco a Lahore, in Pakistan, dove si trova il salesiano Piero Ramello, ex economo all’Agnelli.
Durante le varie attività di dicembre abbiamo raccolto fondi per sostenere 4 progetti:
tutti i progetti fanno parte di un piano di riqualificazione del Convitto. Il Convitto non ha semplicemente la funzione di ospitare molti dei ragazzi che frequentano la Scuola o il Centro Tecnico. Ha un proprio piano educativo volto alla formazione integrale della persona, ed è importante offrire opportunità formative differenziate in base alle attitudini.
- Il primo progetto si concentra sulle attività musicali. Obiettivi: I corsi musicali durante i tempi liberi serali hanno queste finalità: stimolare il gusto di fare musica insieme agli altri aprendo ad una maggiore socializzazione e collaborazione, offrire l’opportunità di passare da semplici fruitori a protagonisti, attraverso l’esperienza di “fare musica”. In sintesi: sviluppare il senso ritmico e armonico; stimolare il perfezionamento della tecnica strumentale con lo strumento scelto.
- Il secondo progetto si concentra sulle attività sportive. Obiettivi: Le attività sportive, svolte nel pomeriggio, hanno queste finalità: partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate talvolta anche sotto forma di competizione, collaborando con gli altri e rispettando le regole; migliorare resistenza, rapidità, flessibilità, forza di volontà e abilità coordinative; promuovere stili di vita corretti e sani.
- Il terzo progetto si concentra sulle attività ricreative e formative. Obiettivi del progetto: educare alla visione di film, favorendo il dibattito sulle tematiche per coglierne gli aspetti più rilevanti e sviluppare lo spirito critico; interrogarsi sul trascendente, porsi domande di senso e cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e culturale, offrire un’ adeguata conoscenza del Cristianesimo; fornire momenti di svago attraverso il ballo, favorendo il controllo dei movimenti e la coordinazione.
- Il quarto progetto, grazie alla collaborazione con un professionista, si concentra sul controllo psicologico delle emozioni e dell’affettività. Obiettivi del progetto: comprendere le paure personali e familiari; comprendere i sensi di colpa e le emozioni negative; acquisire autoaccettazione e autocompassione; trasformare i comportamenti autolesionistici in comportamenti auto-miglioranti; acquisire un’affettività matura
I beneficiari di questi progetti sono i centocinquanta ragazzi del convitto. La loro età è compresa tra i dodici e i vent’anni.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito, siamo felici di annunciare che sono stati raccolti 6000€ che verranno presto inviati Lahore.