Nella mattinata di martedì 17 dicembre, la classe V LIC B ha partecipato alla visione della rappresentazione teatrale ”OTTANTAQUATTRO PAGINE”, presso il teatro Esedra, nell’ ambito di un progetto di ed. civica che approfondisce la situazione carceraria in Italia.
Gli attori, detenuti in esecuzione penale esterna,hanno teatralizzato alcuni brani di una lunghissima lettera, scritta il 2 aprile 1919 da un giovane condannato a vent’ anni di carcere alle ”Nuove”, per l’assassinio di una carbonaia, durante una rapina. Nella lettera il detenuto chiede perdono ai figli della sua vittima e lo fa raccontando tutta la sua vita e spiegando come lo smarrimento dell’  adolescenza e le cattive compagnie lo abbiano trascinato lontano dall’onestà della sua famiglia, portandolo ”sulla via del disonore”.
La lettera è un documento autentico, proveniente dagli archivi del Museo Lombroso, e presenta una Torino dell’epoca, con i luoghi abitati dalla povera gente, in gran parte emigrata al nord alla ricerca di un lavoro più stabile. 
Per i ragazzi è stata un’ esperienza toccante che li farà riflettere sull’ importanza delle scelte che dovranno affrontare nella vita.